Zenone di Sidone (in greco antico: Ζήνων?, Zénōn; Sidone, 150 a.C. – Atene?, 75 a.C.) è stato un filosofo greco antico epicureo.
Biografia
Zenone fu capo della scuola epicurea ad Atene e maestro di Filodemo, nonché di Cicerone, che nel De natura deorum afferma che Zenone disdegnava gli altri filosofi e che aveva definito Socrate «il buffone dell'Attica». Tuttavia, sia Cicerone sia Diogene Laerzio scrivono di Zenone con rispetto, descrivendolo come un pensatore brillante e attento.
Opere
Zenone scrisse numerose opere, tutte perdute. Si occupò di logica, scrivendo un De signis (perduto e che fu ripreso dall'allievo Filodemo), influenzato dal probabilismo di Carneade. Si sarebbe, inoltre, occupato di matematica, scrivendo un trattato Sulla geometria violentemente confutato da Posidonio.. Avrebbe scritto anche Sui costumi e tipi di vita.
Note
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Zenóne di Sidone, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Zenone di Sidone, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Zenóne di Sidóne, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Zeno of Sidon, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Zenone di Sidone, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.




