Il massacro di Carandiru è una strage avvenuta nel carcere di Carandiru, a San Paolo del Brasile, il 2 ottobre del 1992. L'episodio è considerato come la più grave violazione dei diritti umani nella storia del Brasile liberale.

La dinamica dei fatti

Il massacro fu perpetrato dalla polizia militare (Polícia Militar do Estado de São Paulo) per sedare una rivolta carceraria che aveva portato i detenuti a prendere il controllo della struttura detentiva. La polizia uccise 111 prigionieri, giustificando il gesto come legittima difesa, ma nessuno degli agenti fu ferito, e non vi sono prove che i carcerati abbiano opposto resistenza. I sopravvissuti asserirono che la polizia aprì il fuoco contro persone inermi, e che addirittura molti furono giustiziati o uccisi mentre cercavano riparo nelle loro celle.

Conseguenze

Il massacro sollevò un caso internazionale. Il penitenziario era stato già sede di rivolte e di reiterate violazioni dei diritti umani, date anche le miserevoli condizioni in cui versava, e in cui erano costretti a vivere i suoi detenuti. Il governo brasiliano chiuse il carcere, tra i più grandi dell'America Latina, nel 2002. Il colonnello Ubiratan Guimarães, che comandò l'irruzione della Polizia militare, fu inizialmente condannato a 620 anni di carcere, ma poi la sua condanna fu ritirata poiché eseguiva gli ordini dei suoi superiori.

Nella cultura di massa

  • Il gruppo thrash metal brasiliano Sepultura ha dedicato una canzone alla memoria del massacro, intitolata Manifest, nell'album Chaos A.D..
  • Carandiru, film del 2003, diretto da Héctor Babenco.

Sitografia

  • ilpost.it.

Note

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Massacro di Carandiru

Collegamenti esterni

  • Reportage su BBC News, su news.bbc.co.uk.

Justiça de SP extingue penas de 74 PMs condenados por executar presos

Massacre do Carandiru 08/08/2018 Cotidiano Fotografia Folha de

Il massacro di Carandiru Oggi è un altro post

Carandiru Penitentiary Massacre

conhecaahistoriadomassacredocarandiru Blog Brasil